Chiesa di San Bernardo

Un particolare accenno lo merita la chiesetta di S. Bernardo che è senza dubbio la più antica, pur non conoscendone la data di costruzione. Al suo interno si trova un ciclo di affreschi venuti alla luce nell’estate del 1946, dopo essere rimasti per secoli nascosti sotto spessi strati di calce. A cura della Soprintendenza ai Beni Ambientali, vennero sottoposti a restauro e, affinché fossero visibili dall’esterno, fu abbattuto il muro nel quale si apriva la porta di accesso alla cappella e installata una cancellata in ferro. Gli affreschi, eseguiti prima del 1536, presentano analogie tematiche e simboliche con quelli esistenti nel santuario di Montegrazie, presso Porto Maurizio. Originariamente l’interno della Cappella di S. Bernardo era tutto quanto affrescato ma fu possibile recuperare solo le pitture delle pareti laterali. Si possono così ammirare oggi alcune delle scene rappresentanti la passione, morte e resurrezione di Cristo; nella parte inferiore a sinistra vi sono le sette Virtù e sulla destra un’allegoria dei vizi capitali: sette dannati in catene, cavalcando animali mostruosi, avanzano verso un serpente dall’enorme bocca spalancata. Sulla stessa parete si possono osservare i resti di altre pitture; sopra un finestrino a feritoia è riprodotto lo stemma della Repubblica di Genova e in fondo a sinistra si affaccia la figura di un monaco Benedettino, chiaro richiamo della loro presenza in questo luogo.

Affreschi San Bernardo Andagna
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